Una ex insegnante di educazione fisica è finita sotto processo per aver abusato di due ragazzine e un adolescente, tutti tra i 14 e 16 anni.
Sta facendo molto scalpore l’ennesimo processo che vede coinvolta una persona adulta e con un lavoro nel mondo dell’istruzione, accusata di aver compiuto abusi nei confronti di minori. Nello specifico, una ex insegnante di educazione fisica, che dopo lo scandalo ha dovuto lasciare quel lavoro, è accusata di sei capi d’imputazione per aver compiuto atti sessuali nei confronti di due ragazze di 14 e 15 anni e di un ragazzo di 16 anni.
La donna ha 29 anni ed è un’ex insegnante di educazione fisica nel Regno Unito, che risponde al nome di Bronwen James: i reati sarebbero stati commessi mentre insegnava educazione fisica alla Hardenhuish School di Chippenham e alla Bitterne Park School di Southampton. La giovane donna è comparsa nelle scorse ore davanti al tribunale di Salisbury, dove ha parlato solo per confermare il suo nome, la data di nascita e l’indirizzo, poi l’udienza è stata aggiornata.
Le gravi accuse di abusi sessuali nei confronti di un’ex insegnante di educazione fisica
In tutto sono 13 gli episodi che le vengono contestati, tutti avvenuti all’interno dei due istituti superiori in cui ha insegnato per alcuni anni, un triennio in particolare è finito sotto la lente di ingrandimento degli investigatori. Gli abusi nei confronti del ragazzo di 16 anni sarebbero stati compiuti tra agosto 2021 e giugno 2022, mentre in una fase successiva si sarebbero verificati gli episodi delittuosi nei confronti delle due minori.
La giovane donna venne arrestata e successivamente è stata rilasciata su cauzione a condizione che non contattasse nessuno dei querelanti e non avesse contatti non supervisionati con minori di 16 anni. Ora comparirà davanti alla Salisbury Crown Court il 7 agosto e si dovrà difendere dalle gravi e infamanti accuse che le vengono rivolte dai tre minori e dalle loro famiglie. Non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte dei legali della donna originaria di Chippenham.
I gravi precedenti: non si tratta della prima volta, spiega la polizia locale
Purtroppo, spiega la polizia locale, episodi come quelli dei quali viene accusata Bronwen James sono tristemente all’ordine del giorno in molte scuole britanniche, e spesso vedono insegnanti che abusano delle difficoltà dei propri allievi o della voglia di “trasgredire” le regole di alcuni di loro. Si tratta comunque di minori di età e quindi non conta che questi episodi avvengano con il consenso dei ragazzini.
In questo contesto, non pesa solo la differenza di età, ma anche il valore educativo della scuola, che quotidianamente dovrebbe insegnare la cultura del rispetto dell’altro e delle regole di buon comportamento, e invece ha a che fare con insegnanti che con tale tipo di atteggiamenti, denigrano il buon nome delle istituzioni scolastiche. Questo tipo di episodi, peraltro, a volte vengono anche tenuti nascosti dalle stesse scuole.
